Sono bastati 3 set ai ragazzi della Volley Treviso guidati da coach Diego Martin per avere ragione dei “cugini” della Pallavolo Padova (freschi campioni nazionali Under 14) nella finale del 9°Memorial Scandolin, organizzato dall’Associazione Sportiva San Giorgio a Chirignago e Mestre gli scorsi 7 e 8 settembre.

Treviso ottiene così il 3° successo nell’albo d’oro del torneo (dopo quelli del 2009 e del 2012), aggiudicandosi anche il 2° trofeo “Scandolin” (riconoscimento che va alle squadre che vincono 3 edizioni della competizione), che va ad aggiungersi alla già nutrita collezione di premi di una delle società che vanta i migliori risultati, sia a livello giovanile che seniores.

Il tabellino della finale [Pallavolo Padova – Volley Treviso: 0-3 (13-25, 22-25, 18-25)] racconta di un incontro quasi “a senso unico”, con i patavini che riescono a impensierire gli orogranata solo nel 2° set, grazie a un gioco più efficace e a minori cali di concentrazione da parte dei bianconeri di Padova.

Padova e Treviso avevano conquistato la prima posizione nei gironi di qualificazione giocati il sabato, battendo poi nelle semifinali di domenica mattina VTC San Dona’ Jesolo (VE) e Auxilium Avolley Schio (VE), classificatesi poi rispettivamente al 3° e 4° posto del torneo.

Quinta e sesta piazza infine per Saint Street CDS Campodarsego e Agorà Venezia, le altre due formazioni che hanno dato vita alla due giorni di pallavolo giovanile voluta dalla San Giorgio Chirignago per onorare la memoria di Francesco Scandolin presidente per oltre 30 anni del sodalizio veneziano.

Durante le premiazioni avvenute al termine delle gare, sono stati consegnati anche i riconoscimenti al miglior palleggiatore del torneo (Lorenzo Busato del VTC San Dona’ Jesolo) e al miglior giocatore della manifestazione (Lorenzo Sperotto del Volley Treviso) che ha ricevuto la targa direttamente dalle mani di Michele Pasinato, autentica bandiera del Padova e della nazionale italiana, che ha riconosciuto particolari doti tecniche e valore agli atleti visti in campo e ricordato ai partecipanti come “il lavoro in palestra, la dedizione e il divertimento siano gli ingredienti indispensabili” per tutti coloro che avranno la possibilità di continuare la loro carriera pallavolistica anche al massimo livello.