Volley Treviso ritorna al successo per la sua quinta volta nel trofeo intitolato alla memoria dello storico presidente sangiorgino.

In finale, Volley Treviso ha concesso poco o nulla ai campioni della scorsa edizione, i vicentini del Volley Castelli (25-19, 25-20 e 25-20 i parziali) e ha iscritto per la quinta volta il proprio nome sulla base del prestigioso trofeo intitolato alla memoria dello storico presidente sangiorgino, a cui è dedicata la manifestazione che l’associazione sportiva San Giorgio di Chirignago (VE) organizza fin dal 2005.

Treviso è arrivata alla finalissima dopo essersi qualificata al primo posto del suo girone, giocato sabato a Spinea contro Silvolley e Auxilium Avolley Schio e aver poi vinto domenica mattina per 2-1 una combattuta semifinale contro il VTC San Donà – Jesolo, poi classificatosi al 4° posto dopo la sconfitta rimediata nella “finalina” valida per il 3° posto a opera dell’Auxilium Avolley Schio.

Volley Castelli è invece approdato alla fase finale dopo un incertissimo girone di qualificazione, giocato contro Pallavolo Padova e VTC San Donà – Jesolo, alla fine del quale è servito il quoziente punti per stabilire l’ordine di qualificazione delle 3 squadre; domenica mattina, invece, i castellani si sono imposti al tie-break nella semifinale contro i “cugini” dell’Avolley Schio.

Quinta e sesta piazza, infine, rispettivamente  per i padovani del Silvolley e Pallavolo Padova, le altre due formazioni che hanno partecipato al 12° memorial Scandolin.

Presenti alla cerimonia di premiazione Gianfranco Formentin, presidente del Comitato FIPAV di Venezia  e Sara Da Preda, vice-presidente della Municipalità Chirignago–Zelarino del Comune di Venezia (entrambi con un passato da atleti nell’associazione sportiva San Giorgio). Paolo Merlo (allenatore dell’under 16 dell’Avolley Schio, con un prestigioso passato da atleta professionista e anche da giocatore della nazionale) ha consegnato i premi al miglior giocatore (Nicolò Fisicaro del Volley Treviso)  e  al miglior palleggiatore del torneo (Paolo Porro, sempre di Treviso).